28.8.24

Linux, finalmente!

 








Come vi avevo anticipato (primo link e secondo link) attendevo a giorni l'arrivo del mio nuovo portatile personalizzato ed ottimizzato per l'utilizzo anche in Sistemi Operativi (OS) basati su kernel Linux. Inizialmente ero intenzionato ad acquistare un portatile dal produttore americano System76 (il link): è un'azienda molto conosciuta in ambiente Linux, proprio nelle settimane passate c'è stato molto fermento per la presentazione di una nuova interfaccia grafica che ha intenzione di impensierire Gnome e KDE, parlo di COSMIC. Loro di System76 sono gli stessi che hanno creato nel 2017 la distro molto popolare Pop!_OS: derivata non ufficiale di Ubuntu. I loro PC in vendita sono tutti con Pop!_OS preinstallato.

Però ho cambiato idea, perché oltre al costo del portatile bisognava mettere in conto anche le spese doganali... una somma imprecisata, ma comunque rilevante fino al massimo di un 30% dell'importo. Nello stesso tempo guardavo anche lo store online di Lenovo.com/it e con stupore scoprivo che alcuni ThinkPad risultano configurabili anche con la scelte del sistema operativo. E così ho acquistato un portatile: "Lenovo ThinkPad L13 Gen 4 - 32 GB RAM - 512 GB memoria interna SSD Samsung - AMD Ryzen™ 7 PRO 7730U (da 2 GHz fino a 4,5 GHz) - scheda grafica integrata - OS: Linux Ubuntu".












L'idea che avevo condiviso anche sui social (Bluesky e Linkedin) era di piallare immediatamente Ubuntu per poi installare Pop!_OS. Appena mi è stato consegnato il portatile mi sono reso conto dell'ottima qualità costruttiva, non a caso i ThinkPad sono amatissimi dai programmatori e da chi frequenta Linux. Comunque prima di formattare, ho voluto provare per un paio di ore la versione installata di Ubuntu (24.04 LTS), ho eseguito tutti gli aggiornamenti richiesi dal sistema... ma niente, continua a non piacermi! A parte il fatto che alcuni tasti della tastiera integrata non venivano rilevati (F2 - F3 - F4) tanto che iniziavo a pensare che ci fosse un guasto nel collegamento dei tasti (così non era, meno male!).

Non mi piace l'impatto grafico che è rimasto pressoché identico dal 2011, quando venne usata l'interfaccia grafica Unity. Poi ci sarebbero anche alcune considerazioni più specifiche rispetto all'operato di Canonical che non condivido in pieno. Quindi, che fare? Parte il distro-hopping!













Con il termine distro-hopping si identifica l'utente Linux che cerca con varie installazioni la distribuzione più piacevole e performante per la propria macchina. Così preparo una chiavetta USB con la Live di Pop!_OS, avvio il PC e semplicemente con il tasto F12 dico al PC di caricare il sistema operativo salvato nella chiavetta. Parte Pop!_OS 22.04 LTS... però c'è un bel problemino: non viene rilevata correttamente la scheda video integrata AMD. Immaginate la situazione: le finestre del sistema operativo erano così grandi che non riuscivo in nessun modo a rimpicciolirle o chiuderle! Devo dire che però una cosa si era risolta: i tasti F2, F3, F4 funzionano a meraviglia. Gran bel lavoro Ubuntu, vero?

Già sento alcuni di voi che vorrebbero dirmi: "Guarda potevi risolvere così su Ubuntu e su Pop!_OS dovevi fare in questa maniera...". Sicuramente siete dalla parte del giusto, ma il mio è stato un test per comprendere fino a che punto le distribuzioni Linux sono mature e pienamente accessibili a tutti gli utenti mortali. E guardate che le caratteristiche del mio portatile sono ideali, non è un PC troppo vecchio e nemmeno con componenti troppo recenti... insomma, secondo me la distro perfetta doveva ancora essere testata.

Interrompo la live di Pop!_OS (che magari riproverò in futuro con il nuovo COSMIC in versione stabile) e ritorno su Ubuntu per preparare la live di KDE neon. All'avvio noto che le cose vanno decisamente meglio, tutto viene riconosciuto correttamente, l'interfaccia la trovo gradevole... e dai, formattiamo e installiamola direttamente nel PC. E' andato tutto bene, non posso che lodare il lavoro svolto dal team KDE, sono sempre una garanzia. Però - ammetto - che dopo poche ore voglio cambiare ancora, perché?










Nelle varie ricerche web tra i tempi morti delle installazioni e scaricamenti vari, mi torna in mente una distribuzione che aveva fatto molto parlare di se: Zorin OS. C'è chi è diventato un forte sostenitore del progetto e chi invece la distrugge senza mezzi termini, vi basta fare una ricerca su YouTube per capire di cosa parlo. Niente, io volevo provarla... perché su una cosa sono tutti d'accordo: ha una grafica notevolmente curata.

Creo ancora una chiavetta avviabile... devo decidermi in maniera definitiva: KDE neon oppure Zorin OS? Appena si avvia la distro ecco l'immagine (qua sopra) che mi si presenta. E cavoli! L'impatto è notevole, si può paragonare a tutti gli effetti alla grafica ricercata che c'è su Chrome OS e persino su Mac OS. Mi manca da comprendere se tutto gira a dovere... e sì! Funziona tutto a meraviglia.

Ho provato Zorin OS 17.1 per una giornata intera (ero in ferie) e mi sono trovato così bene che ho deciso di fare l'upgrade alla versione Pro. Un modo utile per sostenere economicamente il team di sviluppo. Ed ecco ora come si presenta il mio desktop. Linux, finalmente!







NOTA:

Le 4 distro che ho provate sono tutte delle derivate da Debian, e queste si propongono di semplificare il passaggio (senza troppe complicazioni) agli utenti di altri Sistemi Operativi. 
Pop!_OS - KDE neon - Zorin OS: sono delle derivate anche di Ubuntu, ognuna di esse ha delle importanti personalizzazioni che le rende uniche.




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