Fine 2023, ci troviamo dinanzi ad una svolta importante per i Chromebook? I personal computer portatili di Google sono stati catalogati più volte come computerini, robi carini, utili per la navigazione... e poco altro.
Le cose non stanno così, e dal mio piccolo cercherò di dare una voce differente sull'argomento. Ricordo che sono un assiduo utilizzatore di ChromeOS (quasi utilizzo esclusivo) da poco meno di 10 anni. Con i Chromebook ho prodotto in self-publishing il mio primo romanzo (il link), ho prodotto un podcast e anche un Album di musica elettronica (ecco il link).
Però non stiamo a girarci intorno, le macchine hardware (ufficiali) che fino ad ora montavano il sistema operativo Chrome, erano limitate rapportate a PC portatili della stessa tipologia con OS Windows. Ma da fine 2023 le cose cambiano. I Chromebook Plus al loro lancio dovranno avere queste caratteristiche tecniche: almeno un processore Intel Core i3 Alder Lake o AMD Ryzen 3 7000; almeno 8 GB di RAM e 128 GB di storage fisico; display almeno Full HD e IPS e webcam risoluzione 1080p con filtro di riduzione del rumore hardware integrato. Questi miglioramenti prestazionali serviranno non tanto a far girare Chrome OS - che è girato sempre a meraviglia su qualsiasi Chromebook aggiornato - ma per supportare software ancora più professionali. Parliamo di Adobe e della sua suite per la manipolazione fotografica e del graphic design, di Steam che sarà installabile ed eseguibile senza nessun problema. La mia opinione è che sempre più software house desiderano sviluppare appositamente per i Chromebook (Plus!). Se vi guardate intorno - anche nei negozi di elettronica - trovate diverse periferiche adatte e compatibili con i Chromebook, segno che non sono affatto prodotti di nicchia, anzi sono prodotti in ascesa.
Per chi già utilizza Chrome OS e per i nuovi utenti che continueranno ad arrivare... ci sarà da divertirsi. Potremmo avere PC sempre: performanti, aggiornati, protetti da firewall e antivirus integrato e (finalmente) sempre più potenti!