© FRANK FOSTER
LEGGERA
Capita spesso che mi stanco
di trascinarmi appresso il peso
di questo corpo fragoroso
intriso di attributi
ridondante di aggettivi
contraddittorio.
Allora scelgo l'anima
rabberciata, rattoppata ma
leggera saggia presenza muta
e vado senza meta
senza desideri. I più non vedono.
Pochi si voltano verso il non rumore.
Un cane la fiuta.
Guarda che bella
quell'anima nuda.
- Maria Grazia Di Biagio -