ROSA... POLVERE
Una rosa
mi fu donata
e stretta nel pugno l'ho tenuta.
Sbocciata in primavera, fiorita nell'estate;
dal gelo dell'inverno è ora avvizzita.
I petali appassiscono
mi fu donata
e stretta nel pugno l'ho tenuta.
Sbocciata in primavera, fiorita nell'estate;
dal gelo dell'inverno è ora avvizzita.
I petali appassiscono
lo stelo si secca:
si muta in grigia polvere ciò che stringo fra le dita.
Più non riconosco
il simbolo che era ieri del continuo cercarsi, del nostro confidarsi.
Dimmi, ti prego,
ch'è solo un incubo, non la certezza
del finito sognare.
si muta in grigia polvere ciò che stringo fra le dita.
Più non riconosco
il simbolo che era ieri del continuo cercarsi, del nostro confidarsi.
Dimmi, ti prego,
ch'è solo un incubo, non la certezza
del finito sognare.
- Edo W. A. -